Programma | Prima parte · La gestione della cessione del quinto.
I. La cessione del quinto - aspetti giuridici e applicativi - D.P.R. n. 180, del 5 gennaio 1950 e successive modifiche –D.P:R. del 28/7/1950, n. 895 –legge del 30 dicembre 2004, n. 311 –art. 1, commi 137 e 138 – Circolari del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – I. G. F. – n. 21, del 3 giugno 2005 - n. 13, del 13 marzo 2006 - n. 1, del 17 gennaio 2011 e n. 30, del 20 ottobre 2011; II. Tipologia – ritenuta mensile unica – divieto di doppia cessione; III. Compatibilità con altri finanziamenti – esempio: “ piccolo prestito semplice “ o “ delegazione di pagamento “; IV. Rinnovo – art. 39 del D.P.R. n. 180 del 5/1/1950 – i due casi di eccezioni; V. Durata massima della rateizzazione; VI. Calcolo quinto dello stipendio mensile - calcolato al netto di tutte le ritenute erariali, previdenziali ed assistenziali, comprese le addizionali locali (art. 13 del D.P.R. n. 895, del 28 luglio 1950); VII. Decorrenza e obblighi particolari – garanzia o polizza assicurativa ( alternativa alla garanzia INPDAP) del finanziamento da acquisire agli atti dell’amministrazione; VIII. Gestione e calcolo della ritenuta.
· Delegazione di pagamento. I. La delegazione di pagamento - aspetti giuridici e applicativi – Circolare della Ragioneria Generale dello Stato – I.G.F. del 17 gennaio 2011, n. 1 e Circolare del 20 ottobre 2011, n. 30 dell’I.G.F. della Ragioneria Generale dello Stato; II. Tipologia – ritenuta mensile unica - divieto di doppia delegazione; III. Somma erogabile/montante – mensilità semplice - art. 3 legge 656/60 – o doppia mensilità – art. 5 legge 656/60 – concetto di mensilità -; IV. Rata massima -1/5 dello stipendio netto – art. 13 del D.P.R. del 28 luglio 1950 n. 895; V. Compatibilità con altri finanziamenti durata e decorrenza – art. 23 del D.P.R. del 5 gennaio 1950, n. 180 e legge 214/2011 ( decreto Monti ); VI. Rinnovo decorrenza e obblighi particolari; VII. Gestione e calcolo della ritenuta.
Seconda parte
· Pignoramenti nel rapporto di lavoro dipendente. I. Il Pignoramento - aspetti giuridici e applicativi – D.P.R. del 5 gennaio 1950, n. 180, e successive modifiche D.P.R. del 29 settembre 1973, n. 602 e successive modifiche - limiti di pignorabilità e coesistenza con cessioni, prestito e debiti di stato II. Il processo di esecuzione – art. 545 e segg. Codice di procedura civile; III. Pignoramenti di stipendio: Adempimenti dell’amministrazione (terzo pignorato) : obbligo del terzo (art 546 cpc) Ritenuta cautelare del quinto o del terzo (credito privilegiato), dichiarazione di quantità (cosa deve contenere)- esecuzione assegnazione (quando e come eseguirla) , estinzione del pignoramento. IV. Pignoramenti successivi ; coesistenza di sequestri e cessioni di quinto; concorrenza di pignoramenti già assegnati: accodamento. Problematiche inerenti alla gestione di più atti di pignoramento e rapporto con le altre ritenute in corso; V. Il giudizio di accertamento dell’obbligo del terzo VI. Chiarimenti applicativi - ’art. 72 BIS e – TER del D.P.R. n. 602/1973 – limiti di pignorabilità dall’agente della riscossione sulle somme dovute al dipendente, coesistenza con pignoramenti ordinari se e quando è possibile. |