Informazioni del corso:


La gestione della cessione del quinto, delegazione di pagamento, pignoramenti nel rapporto di lavoro dipendente
20 Dicembre 2018 orario 09:00-13:00 e 14:00-17:00


ObiettiviApprofondimento in materia di gestione della cessione del quinto
Prerequisiti
DestinatariIl corso è destinato al personale dell'Ufficio Stipendi che gestisce la materia in oggetto
Ente Organizzatore Università di Firenze
Ente ErogatoreCEIDA
LuogoAula Camino - Villa Ruspoli, piazza Indipendenza, 9 - Firenze
Referente organizzativoFormazione
Programma

Prima parte
·    La gestione della cessione del quinto.

I.    La cessione del quinto - aspetti giuridici  e applicativi - D.P.R. n. 180, del 5 gennaio 1950 e successive modifiche –D.P:R. del 28/7/1950, n. 895 –legge del 30 dicembre 2004, n. 311 –art. 1, commi 137 e 138 – Circolari del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – I. G. F. – n. 21, del 3 giugno 2005 - n. 13, del 13 marzo 2006 - n. 1, del 17 gennaio 2011 e n. 30, del 20 ottobre 2011;
II.    Tipologia – ritenuta mensile unica – divieto di doppia cessione;
III.    Compatibilità con altri finanziamenti – esempio:  “ piccolo prestito semplice “  o “ delegazione di pagamento “;
IV.     Rinnovo – art. 39 del D.P.R. n. 180 del 5/1/1950 –  i due casi di eccezioni;
V.    Durata massima della rateizzazione;
VI.    Calcolo quinto dello stipendio mensile  -  calcolato al netto di tutte le ritenute erariali, previdenziali ed assistenziali, comprese le addizionali locali (art. 13 del D.P.R. n. 895, del 28 luglio 1950);
VII.    Decorrenza e obblighi particolari – garanzia o polizza assicurativa ( alternativa alla garanzia INPDAP) del finanziamento da acquisire agli atti dell’amministrazione;
VIII.    Gestione e calcolo della ritenuta.

·    Delegazione di pagamento.
 
I.    La delegazione di pagamento  - aspetti giuridici  e applicativi – Circolare della Ragioneria Generale dello Stato – I.G.F.  del 17 gennaio 2011, n. 1 e Circolare del 20 ottobre 2011, n. 30 dell’I.G.F.  della Ragioneria Generale dello Stato; 
II.    Tipologia – ritenuta mensile unica  - divieto di doppia delegazione;
III.    Somma erogabile/montante – mensilità semplice  - art. 3 legge 656/60 – o doppia mensilità – art. 5 legge 656/60 – concetto di mensilità -;
IV.    Rata massima  -1/5 dello stipendio netto – art. 13 del D.P.R. del 28 luglio 1950 n. 895;
V.    Compatibilità con altri finanziamenti durata e decorrenza – art. 23 del D.P.R.  del 5 gennaio 1950, n. 180  e legge 214/2011 ( decreto Monti );
VI.    Rinnovo  decorrenza e obblighi particolari;
VII.    Gestione e calcolo della ritenuta.

Seconda parte

·    Pignoramenti nel rapporto di lavoro dipendente.
 
I.    Il Pignoramento  - aspetti giuridici e applicativi – D.P.R.  del 5 gennaio 1950, n. 180, e successive modifiche D.P.R.  del 29 settembre 1973, n. 602 e successive modifiche - limiti di pignorabilità e coesistenza con cessioni, prestito e debiti di stato
II.    Il processo di esecuzione – art. 545 e segg. Codice di procedura civile; 
III.    Pignoramenti di stipendio: Adempimenti dell’amministrazione (terzo pignorato) : obbligo del terzo (art 546 cpc)  Ritenuta cautelare del quinto o del terzo (credito privilegiato), dichiarazione di quantità (cosa deve contenere)-  esecuzione assegnazione  (quando e come eseguirla) , estinzione del pignoramento.
IV.    Pignoramenti successivi ;  coesistenza di sequestri e cessioni di quinto; concorrenza di pignoramenti già assegnati: accodamento. Problematiche inerenti alla gestione di più atti di pignoramento e rapporto con le altre ritenute in corso;
V.    Il giudizio di accertamento dell’obbligo del  terzo
VI.    Chiarimenti applicativi  - ’art. 72 BIS e – TER del D.P.R. n. 602/1973 – limiti di pignorabilità dall’agente della riscossione sulle somme dovute al dipendente, coesistenza con pignoramenti ordinari se e quando è possibile.

Docenti Migliozzi Antonio
Data Inizio
Data Fine
Durata in Ore7
Scadenza Prenotazioni
Max partecipanti20
Iscritti 14

Login